Istituto di Istruzione Superiore Giustino Fortunato di Rionero (PZ)

MetaCampus, il mistero di Rionero

Il game educativo che racconta, attraverso linguaggi di comunicazione trasversali, la profonda relazione tra arte, scienza e territorio.

Il prodotto è scaricabile dai principali store per smartphone.
 

MetaCampus,
il mistero di Rionero

Fruizione virtuale e gamification nella scuola

Metacampus, il mistero di Rionero nasce dalla riflessione riguardo ai linguaggi di comunicazione trasversali, al videogame e alla sua capacità di coinvolgimento, all’avvento del Metaverso e alle tecnologie digitali in genere come strumenti utili alla formazione e alla necessità di raccontare il patrimonio storico culturale del luogo con linguaggi innovativi.

MetaCampus è la fusione di due parole: Meta indica mutamento, trasformazione e Campus il complesso di terreni ed edifici di una scuola o di una università.

Proprio come il Campus Giustino Fortunato di Rionero in continuo mutamento, trasformazione e ricerca per rispondere alle attuali richieste di aggiornamenti tecnologici.

Lo sviluppo del percorso formativo di Metacampus è stato strutturato pensando alla struttura operativa di una vera software house suddivisa, quindi, in settori di produzione.

La visual novel

Promuovere il videogame con una comunicazione efficace e coordinata.

Il Progetto MetaCampus, il mistero di Rionero – fruizione virtuale e gamification nella scuola ha previsto la realizzazione di una visual novel che ha come scopo principale un fine educativo e che racconti la profonda relazione tra arte, scienza e territorio. 

Le attività si sono svolte attraverso laboratori propedeutici tra loro, facendo ricorso a tecnologie di ultima generazione per la costruzione di personaggi, scenari, oggetti 3D e immagini della nostra visual novel.

I Laboratori

Come in una vera software house!

Durante la realizzazione del progetto tutti i ragazzi hanno lavorato alla stesura della sceneggiatura, al character design dei personaggi, all’individuazione dei contenuti da veicolare in relazione al loro territorio (Rionero) e al Game Design producendo il Game Design Document condiviso durante il laboratorio di Gaming. Sono stati individuati altri 3 processi base fondamentali per lo sviluppo della Visual Novel e creato gli altri laboratori. Il Laboratorio di fotografia, in cui i ragazzi hanno imparato le tecniche di inquadratura e di scatto in genere e sono stati responsabili sia delle reference per i fondali che per gli oggetti 3d da modellare. Il Laboratorio di Grafica 2D, in cui i ragazzi hanno imparato a creare e modificare immagini e forme digitali per produrre le scene di sfondo del videogame. Il Laboratorio di 3D Art, che ha permesso di raggiungere diversi ambiti altamente specialistici nella creazione di videogames. I ragazzi hanno imparato l’uso della fotogrammetria, hanno utilizzato le tecniche della Motion Capture diventato essi stessi registi e attori delle animazioni di alcuni personaggi e, infine, hanno lavorato all’interattività mediante concetti basilari di programmazione in Unity. 

Gaming Lab

Abbiamo creato la sceneggiatura dei tre capitoli e immaginato le dinamiche di gioco. Schizzi e reference ci hanno permesso di sviluppare il character design dei personaggi, alcuni dei quali sono ispirati a persone che vivono ogni giorno la nostra scuola.

3D Lab

I ragazzi hanno imparato l’uso della fotogrammetria, hanno utilizzato le tecniche della Motion Capture diventando essi stessi registi e attori delle animazioni di alcuni personaggi e, infine, hanno lavorato all’interattività mediante concetti basilari di programmazione in Unity. 

2D Lab

Con le tecniche di grafica 2D abbiamo imparato a creare e modificare immagini e forme digitali per creare le scene di sfondo nella nostra Visual Novel! 

Fotografia / Cinema Lab

 I ragazzi hanno imparato le tecniche di inquadratura e di scatto in genere e sono stati responsabili sia delle reference per i fondali che per gli oggetti 3d da modellare.

Making of

Modellazione 3D e animazione

Presentazione del progetto

Guarda lo Spot!

Istituto di Istruzione Superiore Giustino Fortunato di Rionero (PZ)

MetaCampus,
il mistero di Rionero

Il game educativo che racconta, attraverso linguaggi di comunicazione trasversali, la profonda relazione tra arte, scienza e territorio.

 

Fruizione virtuale e gamification nella scuola

Metacampus, il mistero di Rionero nasce dalla riflessione riguardo ai linguaggi di comunicazione trasversali, al videogame e alla sua capacità di coinvolgimento, all’avvento del Metaverso e alle tecnologie digitali in genere come strumenti utili alla formazione e alla necessità di raccontare il patrimonio storico culturale del luogo con linguaggi innovativi.

MetaCampus è la fusione di due parole: Meta indica mutamento, trasformazione e Campus il complesso di terreni ed edifici di una scuola o di una università.

Proprio come il Campus Giustino Fortunato di Rionero in continuo mutamento, trasformazione e ricerca per rispondere alle attuali richieste di aggiornamenti tecnologici.

Lo sviluppo del percorso formativo di Metacampus è stato strutturato pensando alla struttura operativa di una vera software house suddivisa, quindi, in settori di produzione.

La visual novel

Il Progetto MetaCampus, il mistero di Rionero – fruizione virtuale e gamification nella scuola ha previsto la realizzazione di una visual novel che ha come scopo principale un fine educativo e che racconti la profonda relazione tra arte, scienza e territorio. 

Le attività si sono svolte attraverso laboratori propedeutici tra loro, facendo ricorso a tecnologie di ultima generazione per la costruzione di personaggi, scenari, oggetti 3D e immagini della nostra visual novel.

I Laboratori

Come in una vera software house!

Durante la realizzazione del progetto tutti i ragazzi hanno lavorato alla stesura della sceneggiatura, al character design dei personaggi, all’individuazione dei contenuti da veicolare in relazione al loro territorio (Rionero) e al Game Design producendo il Game Design Document condiviso durante il laboratorio di Gaming. Sono stati individuati altri 3 processi base fondamentali per lo sviluppo della Visual Novel e creato gli altri laboratori. Il Laboratorio di fotografia, in cui i ragazzi hanno imparato le tecniche di inquadratura e di scatto in genere e sono stati responsabili sia delle reference per i fondali che per gli oggetti 3d da modellare. Il Laboratorio di Grafica 2D, in cui i ragazzi hanno imparato a creare e modificare immagini e forme digitali per produrre le scene di sfondo del videogame. Il Laboratorio di 3D Art, che ha permesso di raggiungere diversi ambiti altamente specialistici nella creazione di videogames. I ragazzi hanno imparato l’uso della fotogrammetria, hanno utilizzato le tecniche della Motion Capture diventato essi stessi registi e attori delle animazioni di alcuni personaggi e, infine, hanno lavorato all’interattività mediante concetti basilari di programmazione in Unity. 

Gaming Lab

Abbiamo creato la sceneggiatura dei tre capitoli e immaginato le dinamiche di gioco. Schizzi e reference ci hanno permesso di sviluppare il character design dei personaggi, alcuni dei quali sono ispirati a persone che vivono ogni giorno la nostra scuola.

3D Lab

I ragazzi hanno imparato l’uso della fotogrammetria, hanno utilizzato le tecniche della Motion Capture diventando essi stessi registi e attori delle animazioni di alcuni personaggi e, infine, hanno lavorato all’interattività mediante concetti basilari di programmazione in Unity. 

2D Lab

Con le tecniche di grafica 2D abbiamo imparato a creare e modificare immagini e forme digitali per creare le scene di sfondo nella nostra Visual Novel! 

Fotografia e Cinema Lab

 I ragazzi hanno imparato le tecniche di inquadratura e di scatto in genere e sono stati responsabili sia delle reference per i fondali che per gli oggetti 3d da modellare.

Making of

Modellazione 3D e animazione

Presentazione del progetto

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